ALLENAMENTO TECNICO

Un allenamento tecnico è OTTIMALE quando crea ogni settimana un adattamento corporeo da dover superare.

Per noi il concetto di ALLENAMENTO TECNICO è molto semplice:

  • analizzare il soggetto, il suo lifestyle con il suo storico
  • la sua postura
  • definire un obiettivo oggettivamente raggiungibile
  • analizzare molto bene il suo morfotipo, i suoi punti carenti motori e muscolare
  • strutturare uno scheletro di programma e definirne una strategia su base annuale

A questo punto il primo step è: 

– insegnare al corpo come muoversi e gestire un carico esterno contro resistenza, data dalla gravità di un bilanciere, di un manubrio o di un macchinario che genera tensione meccanica su tutto il corpo o su un muscolo target.

Avendo analizzato il soggetto sotto tutti gli aspetti è possibile scegliere degli esercizi funzionali che gli permettano di spingere, tirare, alzarsi, allungarsi, trazionare, ecc…usando un carico man mano sempre più ALLENANTE.

Premessa doverosa in questo mondo strano dei social dove la parola ALLENAMENTO è SMINUITA dal “muoversi” e “tenersi in movimento”.
NON è COSI’.

ALLENARE UN CORPO vuol dire creare progressioni affinché il muscolo abbia costantemente un adattamento che giorno dopo giorno deve essere “sfidato”.

Spesso si sente parlare di PROGRESSIVE OVERLOAD, ovvero un aumento di carico progressivo (o di reps a parità di carico) per far si che il muscolo  acquisisca forza, generando ipertrofia e cresca nella sua sezione trasversa.

Che tu sia proiettato ad un obiettivo di aumento di massa muscolare o di una semplice ricomposizione corporea, l’allenamento, attraverso un adattamento ad una progressione personalizzata, porta il muscolo ad un miglioramento oggettivo.

Prova a fare in modo semplice questa cosa:

  • scegliere un esercizio MULTIARTICOLARE nel quale la tua skill motoria è già discreta,
  • usa 4-6 settimane per migliorare la tecnica.
    Svolgi un programma che te la faccia sedimentare acquisendo bene quel gesto motorio con vari Fermi nei punti critici (sticking point),
  • le successive 6-9 settimane usale per aumentare progressivamente un carico che su un range di 4-6 reps ti permetta di stimolare il sistema nervoso centrale (SNC),
  • passa poi da questo step a quello di saper gestire quei carichi su range reps sempre più ampi (6-12).
    Aumenta progressivamente anche le serie nell’arco della settimana. Questo periodo/step può essere anche molto lungo ed esteso.

Con range reps vario ed un volume settimanale impegnativo, avrai modo di raggiungere tecniche di intensità (stripping – dropset – reps interrotte – cluster – etc).
Ti permetteranno di andare verso il cedimento muscolare, generando sempre più intensità.

E’ necessario fare una PERSONALIZZATA PROGRAMMAZIONE in funzione del SNC, sistema muscolare e processo metabolico del soggetto con settimane di scarico passivo, affinché non si vada in sovra-allenamento e non ci siano mai cali prestativi.

Potrebbero interessarti:

CARBOIDRATI: Quali usare, quando usarli e perché usarli? Per alcuni è considerato l’alleato migliore per il corpo, per altri il nemico peggiore. Signore e signori… il CARBOIDRATO. Sul “giusto o...

IL PERCORSO DEL NOSTRO ALLIEVO FABIO Fabio, classe 1983.Infermiere, marito e papà di 2 splendidi bambini.Hobby della bicicletta, ex rugbista, vita molto attiva e piena di impegni, vive a Massignano,...

Uno dei più grandi gap culturali che permane nel mondo fitness è pensare che una postura scorretta, sia solo il risultato di debolezze muscolari che, per quanto vero, non è...

Torna in alto
× Hai bisogno di aiuto?